Un percorso sensoriale, immerso nel suono dei boschi, e con l’acqua veduta, percepita e attraversata.
L’acqua a briglia sciolta del Maudagna, e l’acqua domata della centrale elettrica, e poi ancora l’acqua, invisibile e nascosta, delle Grotte del Caudano.
Note tecniche
Difficoltà: E
Percorso #1: partenza dalla SP183 Frabosa Sottana
Lunghezza: 6 Km
Dislivello: 320 m
Percorso #2: partenza dalla biglietteria delle Grotte del Caudano
Lunghezza: 4,8 Km
Dislivello: 250 m
Periodo consigliato: Da Marzo a Ottobre
Descrizione
Il percorso, lungo circa 6 Km, con un dislivello di circa 300 m percorribile da chiunque, ha il suo inizio in due punti diversi ma non così lontani fra loro.
- Il primo punto è a Frabosa Sottana sulla provinciale per Frabosa Soprana (SP183) poco dopo il primo tornante, un sentiero con tabelle F12A che si snoda attraverso una fitta rete di castagni e pini e arriva ad un piccolo promontorio, gli Ubè, dal quale è possibile godere di una bella vista sul centro del paese;proseguendo su sentiero pianeggiante, e camminando sulla condotta dell’acqua, si arriva davanti all’ingresso delle grotte.
- Il secondo punto coincide con la biglietteria e col normale accesso alle Grotte del Caudano.
Da qui, seguendo le indicazioni, si percorre il sentiero Francesco Musso, e camminando sulla condotta idrica si arriverà alla spettacolare Rocca Davì, prominenza rocciosa, già palestra di arrampicata, anch’essa attraversata dal corso dell’acqua. Prestare molta attenzione alla salita e discesa che, sebbene attrezzata, va affrontata con cautela.
Al termine del sentiero Musso, svoltando a sinistra, si risale verso la bellissima borgata Crevirola. Dignitosamente appartata, ha mantenuto i suoi caratteri originari grazie al felice connubio fra la marginalità del contesto e la sensibilità di chi ancora la vive. Un luogo ideale di passaggio e di sosta, e dal quale si può ammirare un ampio panorama sul monregalese fino alla cupola del Santuario di Vicoforte. Oltrepassata la borgata si prosegue su sentiero e antiche mulattiere attraverso estesi boschi di castagno, ritornando in breve tempo alle Grotte del Caudano.